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Cosa vedere a Budapest in 3 giorni : itinerario lento e speciale per viverla davvero

Tempo di lettura: 8 minuti

Appena arrivata nella capitale ungherese, la prima cosa che mi sono chiesta è stata: cosa vedere e fare a Budapest per non cadere nei soliti cliché? Non volevo solo collezionare foto davanti alle terme o fare la fila ai ruin pub (tranquilli, ci tornerò per quello!).

Volevo respirarla lentamente, perdermi nei suoi quartieri, guardare ogni dettaglio senza fretta.

Quello che segue è il mio racconto – e la mia guida pratica – per organizzare il tuo viaggio a Budapest: troverai info utili su come muoverti, dove dormire, cosa vedere e un itinerario di tre giorni pensato per chi, come me, ama viaggiare a passo lento.

Ma prima di iniziare, giusto due parole per dirti chi sono!

Sono una viaggiatrice con la testa tra le nuvole e lo zaino sempre pronto per nuove avventure. Sono un’Acquario, il che significa che il mio spirito libero mi porta sempre alla ricerca di orizzonti nuovi e incontri autentici. Amo le albe e i tramonti, quei momenti in cui il mondo sembra fermarsi e tutto appare più chiaro.
Il mio carburante? Alba, caffè e una buona dose di curiosità.
ragazza di profilo con zaino in spalla
Sul mio blog Il Viaggio Che Ti Cambia, troverai molto più di semplici itinerari: ti porterò alla scoperta della Toscana come un vero local, con angoli nascosti e sapori autentici. Condividerò idee per viaggi zaino in spalla in giro per il mondo, esperienze immersive con le persone del posto e racconti che vanno oltre le mappe. Perché viaggiare non è solo spostarsi, è crescere, scoprire e lasciarsi cambiare.

Se anche tu ami perderti per ritrovarti, sei nel posto giusto. 
Per tutti gli altri contenuti a tema viaggio, ti invito a seguirmi su Instragram.

Per viaggiare più tranquille: l’importanza di un’assicurazione sanitaria

Prima di partire, voglio lasciare un consiglio pratico ma fondamentale: non trascurare un’assicurazione sanitaria per il viaggio. Io di solito uso Chapka Assurances, un broker specializzato in assicurazioni viaggio dal 2002. 

Con Chapka puoi sottoscrivere una polizza “Cap Assistance” o altre formule che coprono spese mediche, assistenza 24/24, rimpatrio e imprevisti sanitari fuori casa. 

E c’è un extra che potrebbe interessarti: ho a disposizione un codice sconto del 10% per Chapka — se la vuoi fare anche tu, è un modo semplice per proteggere il viaggio risparmiando qualcosa.

Averla significa dormire più serena, soprattutto in un weekend o viaggio breve: un piccolo gesto che ti evita di affrontare brutti rischi.

Come si divide Budapest

Budapest è divisa in due anime, letteralmente separate dal Danubio: Buda, la parte collinare, elegante, ricca di storia, e Pest, la parte pianeggiante e vivace, dove si concentrano locali, mercati e vita notturna. Muoversi tra le due è semplicissimo: ponti pedonali e linee di bus, tram e metro collegano perfettamente ogni zona.

Moneta e come muoversi

In Ungheria si usa il fiorino ungherese (HUF), non l’euro. Puoi pagare quasi ovunque con carta, ma tieni sempre qualche contante per mercati e piccoli locali.
Per muoverti è fondamentale registrarti sull’app BudapestGO, che permette di acquistare biglietti, abbonamenti e controllare orari in tempo reale.

I mezzi pubblici sono efficienti, puliti e ti portano ovunque.

Dove dormire a Budapest

Dopo varie ricerche, ho scelto il Budapestayz e lo consiglio a chiunque: posizione ottima nel cuore di Pest, colazione inclusa grazie al bar sotto l’hotel (una gioia al mattino!) e un comodissimo self check-in che ti evita corse contro il tempo.


Se preferisci un’altra soluzione, cerca comunque dove dormire a Budapest in zone centrali per avere tutto a portata di mano.


Sei più tipo da risparmio? Ecco qualche idea per dove dormire a Budapest economico: ostelli nuovi in VII distretto o piccoli hotel boutique che offrono qualità a prezzi contenuti.


Se invece vuoi una lista curata di quartieri e hotel, trovi ovunque dove dormire a Budapest consigli ma io, onestamente, resterei al mio fidato Budapestayz.


Weekend a Budapest: cosa vedere e vivere con calma

Prima di scendere nei dettagli, sappi che questo itinerario non comprende tutte le cose classiche. Ho tralasciato le terme e i ruin pub (tranquilli, ci tornerò) e mi sono concentrata su luoghi che ti fanno sentire Budapest dall’interno, senza fretta.

Ma se preferisci iniziare con un tour a piedi che ti dia un infarinatura generale della città di Budapest puoi prenotarlo qui.

Giorno 1 – Mercati, quartiere ebraico e un tramonto sul Danubio

Arrivata in città, ho lasciato lo zaino al Budapestayz e mi sono diretta al mercato dietro l’hotel, una scoperta autentica e colorata.
Da lì, ho camminato fino al quartiere ebraico, un mix di storia e street art: la Grande Sinagoga (a pagamento), murales gratuiti sparsi qua e là, piccole caffetterie che sembrano uscite da un romanzo.

Nel pomeriggio ho proseguito verso il Parlamento. Non avevo prenotato la visita interna, ma l’imponenza dell’edificio dall’esterno ti lascia senza parole.

Lì mi attendeva una crociera sul Danubio al tramonto: lo skyline si tinge d’oro e ti chiedi perché non sei venuta prima.

La crociera l’ho prenotata tramite Get Your Guide, 13€ con drink di benvenuto. Ti ho lasciato il Link sopra.

Cena? Street food al Karavan , nel cuore del quartiere: piatti locali, atmosfera rilassata e prezzi onesti.

Giorno 2 – Alba sui Bastioni e una giornata tra storia e gusto

Sveglia prestissimo: dall’hotel prendo il bus 16 che mi porta dritta ai Bastioni dei Pescatori.

L’alba qui è pura poesia: il sole si alza sul Danubio e illumina Pest, ti senti parte di qualcosa di antico e prezioso.

Per pranzo, rientro nel Distretto VI in un ristorante-serra pieno di piante e luce naturale, una pausa slow prima di salire verso Budai Várnegyed (il quartiere del Castello di Buda).

Qui trovi il Castello stesso (ingresso gratuito ai cortili, a pagamento per alcune mostre), la Chiesa di Mattia e piccoli vicoli che ti riportano indietro nel tempo.

Sul tragitto di ritorno, mi fermo alle Scarpe sul Danubio, un memoriale commovente dedicato alle vittime della Shoah. Mi prendo qualche minuto per respirare, poi addolcisco l’animo con una fetta di torta nella pasticceria dove andava la principessa Sissi il Café Gerbeaud .

Nel pomeriggio: Piazza degli Eroi, una passeggiata nella metropolitana storica (la più antica del continente!) e relax nel Parco Városliget.

La giornata si chiude con una cena di gulasch tipico Terv Bisztrò: caldo, speziato, avvolgente.

 Giorno 3 – cosa vedere a Budapest

La mattina la dedico alla visita di una libreria storica, con scaffali in legno e odore di libri antichi.

o meglio, avrei voluto! Una volta arrivata era chiusa! Ma se sarai più fortunato non perderla!

Non comprerai niente? Forse. Ma ci passerai ore a guardare le copertine.
Poi un ultimo giro senza meta, giusto per imprimere bene la città nella memoria, e via verso l’aeroporto con la promessa di tornare.

Cosa fare la sera a Budapest

Se pensi che la sera significhi solo ruin pub, ti sbagli! Puoi passeggiare lungo il Danubio illuminato, partecipare a una crociera serale, scoprire concerti improvvisati nei caffè o semplicemente osservare la città che si accende di luci.

E sì, anche da sola mi sono sentita al sicuro.

Se cerchi dei consigli su delle destinazioni perfette per viaggiare da soli leggi questo articolo!

Cosa fare a Budapest gratis

Passeggiare tra i ponti e nei quartieri storici

  • Esplorare i mercati locali
  • Entrare nei cortili del Castello di Buda
  • Ammirare murales e installazioni all’aperto
  • Goderti l’alba o il tramonto sui Bastioni (sì, gratis e impagabile)

Cosa fare e vedere a Budapest in 2 giorni

Se hai solo due giorni, concentra tutto: Giorno 1 come sopra, e Giorno 2 scegli tra Bastioni, Castello e memoriale.

Il resto… sarà la scusa per tornare.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni

Oltre a quello che ho elencato, considera anche:

  • La Basilica di Santo Stefano (anche solo da fuori)
  • Le strade secondarie di Pest, piene di botteghe
  • Gli scorci sul Danubio al tramonto

Cosa vedere a Budapest in 2 giorni

Giorno 1: Quartiere ebraico, Parlamento, crociera.
Giorno 2: Bastioni, Castello, Scarpe sul Danubio, Piazza degli Eroi.

Budapest mi ha conquistata: è pulita, economica, mai caotica e, soprattutto, mi sono sentita al sicuro anche viaggiando da sola.

È una città che ti abbraccia piano, senza bisogno di troppi sforzi.

Budapest a Natale: mercatini, luci e profumi

Budapest in inverno cambia completamente volto: le piazze si illuminano di luci calde, i chalets in legno dei mercatini natalizi profumano di vin brulé e dolci tipici ungheresi, e ogni vicolo sembra raccontare una storia diversa.

I mercatini più famosi, come quelli di Vörösmarty Tér e della Basilica di Santo Stefano, offrono artigianato locale, candele, decorazioni natalizie e una vasta scelta di street food tipico.

Passeggiare tra le bancarelle è un’esperienza sensoriale completa: il suono dei cori, l’odore del forralt bor (vin brulé) e la vista dei giochi di luci sulle facciate storiche rendono l’atmosfera davvero magica.

Scoprire angoli autentici e mercatini meno turistici

Oltre ai mercatini principali, Budapest offre anche opzioni più intime e autentiche: il mercatino di Óbuda e quello al Várkert Bazár sono perfetti per chi cerca un’esperienza lontana dalle folle.

Qui puoi trovare artigianato ungherese, workshop creativi, dolci tipici e spettacoli musicali locali.

È il modo migliore per assaporare l’autenticità della città, scoprire tradizioni natalizie e lasciarsi sorprendere dai dettagli più nascosti.

Consigli pratici per vivere Budapest a Natale

Per godersi al meglio i mercatini di Natale a Budapest, è utile organizzarsi: visitare le piazze principali nelle ore serali per ammirare le luci, indossare abbigliamento caldo e comodo, avere qualche moneta in forint per piccoli acquisti, e non dimenticare di alternare le tappe turistiche a quelle meno conosciute.

Se preferisci farti accompagnare alla scoperta dei mercatini di Natale più belli di Budapest assicurati il tuo biglietto qui!

Assaggiare il lángos, le salsicce locali e un bicchiere di vin brulé caldo rende il giro ancora più speciale e memorabile, trasformando la città in un vero e proprio racconto natalizio.

Itinerario di 2 giorni a Budapest a Natale

  • Giorno 1: Mercatini principali e atmosfera festiva: Inizia la giornata con una passeggiata nella piazza Vörösmarty, cuore dei mercatini natalizi: tra chalet in legno e profumo di vin brulé, fermati ad ammirare l’artigianato locale e assaggia qualche dolce tipico ungherese. Prosegui verso la Basilica di Santo Stefano, dove la facciata illuminata da proiezioni 3D crea uno spettacolo unico.
  • Nel pomeriggio, concediti una passeggiata lungo Váci utca, via dello shopping famosa, e termina la serata con un giro nel mercatino del Castello di Buda, tra luci, bancarelle gourmet e una vista spettacolare sul Danubio.
  • Giorno 2: Mercatini autentici e scorci nascosti
  • Dedica la mattina al mercatino di Óbuda, perfetto per vivere l’autenticità della città lontano dalle folle. Nel pomeriggio, visita il Várkert Bazár, dove i laboratori creativi e la musica dal vivo rendono la passeggiata ancora più speciale.

Se avanza tempo, sali sulla Collina del Castello per un panorama sulla città illuminata e concludi con una pausa golosa al mercatino vicino, gustando un bicchiere di forralt bor caldo.

Consigli per vivere i mercatini di Natale a Budapest

  • Abbigliamento caldo e comodo: cappotto, sciarpa, guanti e scarpe comode sono indispensabili per passeggiare tra le piazze e i mercatini senza soffrire il freddo.
  • Quando visitare i mercatini: la sera, appena dopo il tramonto, le luci natalizie creano l’atmosfera più magica; il weekend è più affollato, quindi se cerchi tranquillità, scegli giorni feriali.
  • Pagamenti: porta con te qualche moneta in forint ungherese; anche se molti stand accettano carte, è più semplice per piccoli acquisti o cibo di strada.
  • Assaggia i piatti tipici: tra i must ci sono lángos, salsicce grigliate, dolci locali e il classico forralt bor, vin brulé caldo perfetto per scaldarsi.
  • Alterna mercatini grandi e piccoli: unire i mercatini principali come Vörösmarty Tér e la Basilica di Santo Stefano con quelli più autentici come Óbuda o Várkert Bazár ti regala un’esperienza completa, tra tradizione, luci e artigianato.
  • Scorci e panorami: non dimenticare di salire sulla Collina del Castello o di passeggiare lungo il Danubio per godere di viste mozzafiato illuminate dalle luci natalizie.
  • Fermati nei caffè e bistrot locali: Budapest in inverno ha piccoli locali dove assaggiare cioccolate calde, dolci tipici e piatti ungheresi lontano dalle folle dei mercatini principali.

Una nota spontanea sulle affiliazioni

Chi mi conosce sa che uso pochi link affiliati e solo quando hanno davvero senso.
In questo caso li inserisco per chi vuole organizzare da sé spostamenti, ingressi o attività senza perdere tempo a cercare mille fonti diverse.

Li trovi nei paragrafi dedicati agli spostamenti e alle prenotazioni: sono servizi che ho utilizzato anche io e che suggerirei comunque, ma se deciderai di prenotare tramite i link di queste pagine, io riceverò una piccola commissione (per te il prezzo rimane invariato) che mi aiuta a portare avanti questo progetto.
Il resto del racconto – le camminate, le scoperte improvvisate – resta libero, vero, non affiliato.

Arianna

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